PROGRAMMA – ESTATE 2019

Il calendario di agosto! Eccellente musica dall’Italia e dal mondo, bellissimi documentari proiettati nella cornice del bosco, ospiti d’eccezione da conoscere in un contesto informale e conviviale e tutto il non programmabile che comprenderà danze, jam session, sport, laboratori di riciclo, trattamenti naturali, cene sociali etniche e tradizionali, cene al buio, visite al percorso sensoriale nel bosco, torre osservatorio sul tramonto, la macchia e il mare…

Calendario

3 agosto
Concerto

SON DE VUELTA – Flamenco

I “Son de Vuelta”: un viaggio nella musica, danza e costumi del flamenco tradizionale con contaminazioni latine cosidette “DE VUELTA” ossia quelle di “ritorno” dall’america latina, in cui il flamenco si è “mezclado” col SON CUBANO. Insomma un ensamble di strumenti e repertori che a partire dall’andalusia viaggiano fino a Cuba, andata e ritorno. SON DE VUELTA, appunto.

4 agosto – Performance teatrale

Daniela Nisi e Antonello Montemurro

“Le gocce non sono insignificanti” è un viaggio nella complessità della natura umana, attraverso la poetica performativa. L’assenza di un testo narrativo, di archetipi o della rielaborazione di fatti reali, induce lo spettatore ad un ascolto empatico nei luoghi del proprio inconscio, delle emozioni evocate attraverso la parola, l’azione e gli impulsi sonori che interagiscono con la stessa performance: scritta e interpretata da Daniela Nisi, musiche originali di Antonello Montemurro.

5 agosto – Concerto/spettacolo

Paolo De Falco

Ispirato Like water in the bucket, album d’esordio di De Falco, acclamato da pubblico e critica, il concerto/spettacolo propone una contaminazione tra musica, teatro-danza, cinema e fotografia, mettendo in scena una sorta di viaggio ipnotico attraversato da un’ispirazione notturna e poetica.

6 agosto – Libro e documentario

Nel dominio del tabacco di Maria Concetta Cappello, Kurumuny

Arse Vite di Alberto Giammaruco e Christian Manno

7 agosto – Film

‘Via Appia’ di Paolo De Falco

Tre personaggi reali viaggiano in modi diversi sull’Appia, l’antico tracciato che da Roma arriva a Brindisi. Motivi e desideri diversi li spingono ma la strada li risucchia e li muove progressivamente con il suo potere, offrendogli ancora esperienze forti.

9 agosto – Concerto

Enarmonia

Enarmonia è l’incontro musicale di mondi distanti; le radici afro-indigene delle foreste delle coste e delle zone aride brasiliane e i sentori esotici delle tradizioni mediterranee arabe e gitane. Direttamente dalle foreste, cascate e montagne della Chapada Diamantina, Bahia, Brasile, questo duo incanta con le sue canzoni oniriche e tribali e con la sua orchestra di strumenti inusitati: voci, chitarra sette corde, violino, rabecca, violoncello,lira, pifferi, trombetta, tamburo sciamanico,alfaia, tamburello, castagnole, campana di cristallo, ngoni, xilofono, metallofono, kalimba. Molteplici timbri e testure del mondo per un viaggio musicale al di la dello spazio e del tempo.

10 agosto – Concerto

DIPLOMATICO E IL COLLETTIVO NINCO NANCO

Testi di un nostalgico criminale partito diversi anni fa da un paesino della provincia di Taranto, che ora affida alla musica il compito di trasmettere i suoi pensieri ad un mondo che difficilmente ascolta.
Il Diplomatico, si fa chiamare.
I suoi testi saranno accompagnati dalla musica libera e sfrenata di tre briganti della notte: Jungla, Tedesco e Buendía!
Si muovono e colpiscono insieme sotto il nome di collettivo Ninco Nan
Un Ep all’attivo “E’ tutto un falso” venduto in modo indipendente durante i concerti in un migliaio di copie. A breve presenteranno il loro primo disco anticipato dall’uscita del nostro primo singolo, “tabacco”.

11 agosto – Concerto

EL PERRO ANDALU’
Alessandro Dell’Anna e Elvis Iofari

Atmosfere andaluse, richiami gitani, suoni dal Sud!

12 agosto – Concerto e dj-set

Sabrina De Mitri
+ Colby Colbao dj

Sabrina è una compositrice saffofonista, cantante, percussionista, fx, backing vocals. Dopo un incredibile esperienza girando l’europa con la band Uk Soul e funk “Hanna Williams and the Tastemakers” , ora sta seguendo il suo primo amore: sperimentare diversi modi di suonare e vivere la musica.
Sabrina ama intrecciare suoni e groove, ricevendo ispirazione e nuovi input da ogni parte, e da chiunque con cui suona…

13 agosto – Concerto

SPANTECA’

Spantecà è un gruppo di rebetiko formato da musicisti di varia provenienza geografica e con differenti trascorsi artistici . Si sono incontrati a Napoli grazie alla condivisione dell’amore per i suoni che vengono da lontano e per le culture che si mettono in viaggio. Dall’identificazione e dalla passione per la musica rebetika e per tutti gli ibridi culturali è nato il nostro progetto musicale: Spantecà . Suoniamo l’allegria e la malinconia, la passione e il distacco, la gioia e il dolore, la ribellione e la dignità.

15 agosto – Concerto

ARS NOVA

Ars Nova Napoli nasce nel 2009 tra le strade del centro storico di napoli come gruppo di musica popolare del sud italia. Col tempo il gruppo si fa conoscere e delinea la sua formazione in quella attuale di sei elementi, formata da i suoi primi fondatori Marcello Squillante (fisarmonica), Antonino Anastasia (tamburi a cornice), Vincenzo Racioppi (mandolino e charango) e , aggiuntisi successivamente, Michelangelo Nusco (violino), Bruno Belardi (contrabbasso) e Gianluca Fusco (voce e chitarra), il quale sostituisce il precedente cantante Joy Napolitano, voce del gruppo fino al 2014.
Il gruppo esegue un repertorio vario , aperto alle molteplici sonorità del sud italia e non solo, dalle pizziche pugliesi alle serenate siciliane, dai classici napoletani alle tarantelle calabresi, e affacciandosi anche al di la dei confini italici scopre connessioni con il rebetiko greco e la musica balcanica. Credono con convinzione nell’importanza dell’arte di strada come mezzo di condivisione della cultura popolare e nella libera espressione artistica. Calcano piazze, vicoli, mercati e marciapiedi di tutt’italia, e partecipano ad importanti eventi e festival tra Francia, Spagna, Grecia e Svizzera.

16 Agosto – Documentario

GOA : THE LAND OF SHIVA di Massimiliano Mazzotta
Italia – India · 2016 · 75′

Il 12 dicembre 1961, con l’ “Operazione Vijay” dell’esercito indiano, Goa fu occupata ed annessa all’Unione Indiana e dopo 451 anni di colonizzazione da parte dell’impero portoghese diventò indipendente il 19 Dicembre 1961.
È il 1954 e un italiano di nome Barone Ludovic Toeplitz arriva a Goa. Con il sostegno finanziario di un intraprendente italiano, Alessandro Vassallo, è alla ricerca di minerale di ferro per gli altiforni europei. Toeplitz acquisisce la concessione mineraria Orasso Dongor a Nord di Goa e avvia una nuova società, la Sesa Goa Scambi Eonomici Società Anonima (SESA), controllata dall’IRI-Finsider a partire dal 1955.
Goa non è solo miniere. Anche la musica ha qui le sue radici e, inoltre, tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta Goa diventa la mecca degli hippie, restando tale fino agli anni Ottanta. Anche oggi a Goa vive una comunità di musicisti, che unisce alle sperimentazioni in ambito musicale l’interesse per lo yoga e l’uso di droghe psichedeliche.
Il commercio di droga nello stato di Goa ha connessioni che riguardano i più alti vertici della politica e delle forze dell’ordine locali, oltre a svariate organizzazioni mafiose.
La maggior parte delle foreste dello Stato si trovano all’interno, nelle regioni orientali di Goa, sulle pendici dei Western Ghats occidentali, riconosciuti come uno dei 21 hotspot di biodiversità del mondo. Molte specie animali hanno perso l’orientamento a causa delle numerose e illegali estrazioni di minerali, mentre un intero ecosistema sta subendo danni irreversibili.

17 Agosto – Concerto + dj-set

TRANSALENTO
+ MARIANO RANO dj

Il battito pulsante del Salento, il respiro dell’Australia, il misticismo dell’India.

Transalento nasce da un’idea di Andrea Presa. Grazie all’esperienza di alcuni anni passati tra Londra e l’Australia suonando e studiando strumenti tradizionali, percussioni ed elettronica, Andrea si è affermato come suonatore di didjeridoo dal sound forte, potente ma riconoscibile. Tornato in Italia, si concentra sulla sua personale concezione musicale: un mix di world music e sound contemporaneo. Nasce così Transalento. Dopo sei anni di attività live e dopo l’incisione di due dischi, uno dei quali registrato in India, Transalento è in grado di proporre set impetuosi e coinvolgenti, un rapimento estatico fatto di elaborazioni elettroniche e strumenti mediterranei, di ipnosi musicale e di melodie estemporanee.

A seguire si aprono le danze con MARIANO RANO DJ!

18 Agosto – Concerto

SANDRO JOYEUX

Sandro Joyeux, musicista vagabondo, getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione.
Avete mai avuto la sensazione di essere trasportati in luogo lontano del pianeta solo grazie alla musica e ai suoni tipici di terre dove il ritmo è catalizzatore di emozioni e strumento di coesione nei rapporti? Il concerto di Sandro Joyeux è un’iniezione di pura energia e allegria. È un viaggio mistico, trasportati dalla sua voce calda e intensa, attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani.
Canta in francese, inglese, arabo e in diversi dialetti africani. È interprete ironico e scanzonato, avvolgente e coinvolgente. Alla maniera dei Griot ammalia il pubblico attraverso i suoi suggestivi racconti di viaggio, le storie e le leggende legate alle canzoni del suo repertorio. Parigino di nascita (1978), giramondo per vocazione, la sua musica rappresenta un ponte tra l’Africa e l’Europa, non a caso è stato definito “griot bianco”. Ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo.
Dal 2012 gira con il suo l’Antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri lungo tutta la penisola. Ha suonato alla tendopoli di Rosarno, al Gran Ghetto a Rignano, a Boreano, a Venosa, a Castelvolturno e a Saluzzo, in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante.

19 Agosto – Concerto

TIQUIM

Alessia Di Eugenio: voce e percussioni
Francesco Battaglia: chitarra, percussioni e voce
Carla Marulo: percussioni e voce

Il trio TIQUIM nasce all’inizio del 2019, a Bologna, dalla comune passione per la terra e la musica brasiliana. “Tiquim” è una parola che proviene dal nordest del Brasile e significa “pouca coisa, coisa pequena”: qualcosa di piccino, come l’idea di reinterpretare, in modo intimo e acustico, brani che appartengono alla tradizione popolare del Brasile, spesso arrangiati o cantati da un numero ben più ampio di musicisti.
Tiquim è anche un progetto di ricerca e racconto dei “tanti Brasile” racchiusi nelle ricchissime tradizioni musicali che vi provengono, non tutte ugualmente conosciute fuori dal Brasile. L’ampio repertorio di Musica Popular Brasileira si mescola con il samba de Coco del Nordest, con i canti di schiavi, minatori e filandaie dello Stato del Minas Gerais, con canti popolari di Stati nordestini come quelli di Alagoas, Pernambuco e Paraiba.
Ripercorrendo questi cammini sonori, il trio costruisce una narrazione su vite, storie e passaggi storici che hanno sedentimento tradizioni di sicretismo e resistenza. Un cammino fra sonorità diverse e plurali che restituiscono una parte dell’infinita ricchezza del più grande paese dell’America del Sud.

20 Agosto – Documentario

MANFREDONIA – La catastrofe continuata di Massimiliano Mazzotta

Regia: Massimiliano Mazzotta
Anno di produzione: 2018
Durata: 74′
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/sociale
Paese: Italia
Produzione: Associazione Culturale LIFE AFTER OIL, Epidemiologia & Prevenzione, Medicina Democratica
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Manfredonia. La Catastrofe Continuata

Il film ripercorre la storia della comunità manfredoniana a partire dall’insediamento del petrolchimico nei primi anni ’70. Non c’è voce narrante. I fatti si presentano allo spettatore senza commenti fuori campo e sono accostati ad interviste e documenti sia d’epoca che attuali: ne risulta un’opera corale dove la comunità di Manfredonia trova una completa espressione.
I fatti sono noti: il 26 settembre 1976 esplode la colonna di lavaggio dell’impianto di sintesi dell’ammoniaca nell’Isola 5 del Petrochimico e vengono emesse diverse tonnellate di arsenico sotto forma di composti chimici. L’incidente tuttavia non è isolato ma solo il più grave di una serie ininterrotta che dura fino ai primi anni ’90 (il Petrolchimico verrà dismesso nel 1996).

27 Agosto – Concerto

LE TROIS LEZARDS

Roberto Chiga: tamburello
Giovanni Chirico: sax baritono, voce
Emmanuel Ferrari: fisarmonica, voce

In poche parole: Les Trois Lézards suonano la musica popolare della Tadjiguinie, paese della “tarantella-gitano-guinguette” e ipoetico stato fondato dai Troublamours* ai confini immaginari tra Francia, Italia e Balcani.
L’interpretazione musicale, di una dolce violenza a cura di questi tre “musichettieri” oscilla tra atmosfere languidamente poetiche e momenti di trance decisamente ipnotici.
Come creare un ponte tra il valzer e la tecno?…
…Bienvenus en Tadjiguinie!